
Arrivata in Italia per studiare Arte e diventata infine stilista, Jeong Ah Yoo apre a Milano l’Atelier Yooj, uno spazio dall’atmosfera romantica, da favola, in cui esprime la sua creatività in un continuo dialogo dove comunicano Oriente e Occidente, antico e moderno, estetica e comfort, incanto e praticità. Ma è negli abiti da sposa che Jeong Ah Yoo esprime al meglio il suo estro, tanto che la richiesta sempre crescente delle clienti la spinge a dedicarvisi completamente, con risultati di rara eleganza e raffinatezza nella loro semplice originalità, data dalle morbide sete italiane tinte a mano, abbinate a impalpabili pizzi francesi e preziosi ricami, eseguiti in India secondo l’antichissima tecnica Khanta.
Ciascun modello esprime le suggestioni di un mondo che sembra uscito da un antico quadro o da una foto di altri tempi, ma rielaborato con un gusto attualissimo: un apparente vintage che fa sentire la sposa in quel giorno così speciale molto femminile, ma senza clamore, sicura e a proprio agio, perché comoda, non costretta. Con pazienza ottocentesca e meticolosità tutta orientale ogni abito è scolpito direttamente sul corpo della cliente, ed infine cucito e rifinito con tecnica sartoriale artigianale. Il risultato finale è un abito che sussurra amore sottovoce, in cui la semplicità è il frutto di quell’arte difficilissima e raffinatissima del togliere più che dell’aggiungere.
IG. atelieryooj